PARQUET CULTURE

Parquet Culture

PARQUET CULTURE

Quando parliamo di pavimenti in vero legno, le tipologie tra cui scegliere sono soltanto due: IL MASSELLO e IL PREFINITO di cui vi parleremo.

Pavimento in Legno Massello

E’conosciuto anche come parquet “tradizionale” in quanto è composto da tavole, costituite da legno nobile in tutto il loro spessore che va da 10 a 22mm; specialmente quando lo spessore è elevato, lo si può ritenere un pavimento eterno, in quanto è possibile levigarlo infinite volte per riportarlo alla bellezza iniziale.

I tempi di posa sono più lunghi qualora si opti per la posa inchiodata che richiede spessori di almeno 18 mm.

L’esperienza e la specializzazione dell’operatore è fondamentale.

A completamento della posa, tramite macchine levigatrici, si eliminano dislivelli tra una tavola e l’altra, quindi si spolvera e si passa ai trattamenti di finitura con oli, vernici, cere coloranti. Esistono anche tavole in massello prefinito già levigate e verniciate, che non sempre rappresentano una soluzione conveniente.

E’ importante che il massello sia di buona qualità e cioè ben stagionato, per la naturale reazione che le fibre hanno al nuovo ambiente e alle sue condizioni climatiche, con effetti sulla complanarità poco dopo la posa.

Il massello, proprio per la sua reazione all’umidità è pertanto POCO ADATTO AL RISCALDAMENTO A PAVIMENTO, e alla POSA IN AMBIENTI UMIDI come cucina e bagno. In simili condizioni è inevitabilmente soggetto a movimenti.

Parquet prefinito

L’aspetto superficiale è quello del legno massello, ma le tavole sono composte da strati, anziché essere un unico pezzo.

Lo strato di essenza nobile, ridotto a pochi millimetri, viene incollato industrialmente su un supporto in legno povero.

Esistono parquet a due strati o a tre strati con una maggiore stabilità.

Lo strato nobile ha uno spessore di 4-5 mm; per questo motivo può essere levigato poche volte. Ha una durata di 40-60 anni.

E’ quello scelto nella maggior parte dei casi per i costi complessivi decisamente più contenuti. E’IDONEO AL RISCALDAMENTO A PAVIMENTO. E’IDONEO per bagni e cucine con posa incollata.

ATTENZIONE AI PREZZI TROPPO BASSI: potrebbero essere dovuti all’utilizzo di essenze morbide, non di buona qualità.

Parte Nobile del PARQUET. La qualità della venatura

A livello europeo, esiste una classificazione del parquet che si basa sul tipo e sulla quantità di elementi “difettati” che possono far parte di una partita.

La suddetta classificazione prevede il PALLINO per la qualità migliore, il TRIANGOLO per la qualità INTERMEDIA e il QUADRATO per quella più scadente. Il simbolo è riportato sulla confezione e sulla scheda tecnica del prodotto.

Nella prassi si continua ad identificare il RIGATINO (come classe più elevata): fibra dritta piuttosto fine e senza fiammature, contrassegnato dal pallino; il NODINO (come classe meno pregiata): presenta molti nodi e fiammature piuttosto marcate. Tra queste due ci sono poi la prima e la seconda scelta.

Importante è anche la natura dello strato di supporto: in testa c’è la betulla, che conferisce maggiore stabilità.

Oggi sono molto apprezzati parquet antichizzati sottoposti a particolari lavorazioni, per evidenziare alcune caratteristiche del legno vissuto (tarlature e ammaccature).

Aspetto della superficie

I parquet può essere sottoposto a differenti lavorazioni, anche su esplicita richiesta del cliente, che ne conferiscono particolari caratteristiche. Le lavorazioni realizzate anche a livello industriale sono riportate di seguito.

SPAZZOLATO: Una lavorazione meccanica superficiale che pulisce il legno ed esalta le venature

TAGLIO SEGA PARZIALE: Si applica la seghettatura che conferisce un aspetto vissuto su circa la metà delle tavole.

PIALLATO: Tecnica meccanica antica che genera una superficie irregolare

ANTICO: Lavorazione su ogni singolo elemento, simulando tarlature ed ammaccature.

Finiture

Esistono principalmente due tipologie di finiture che dipendono dalla tipologia di parquet utilizzato e dalla funzionalità tecnica dello stesso.

OLIATO: Protegge la superficie e mantiene un aspetto naturale. Si richiede un’oliatura successiva alla posa. Sono necessari trattamenti successivi. Offre un minor livello di protezione alle abrasioni, ma determina un aspetto molto naturale.

VERNICIATO UV: Trattamento con vernice trasparente fotopolimerizzabile, che dona pienezza, durezza e resistenza a graffi e abrasioni. Satinato e semi lucido senza manutenzione. Nella versione satinata garantisce un aspetto naturale.

Formati

Sono presenti ormai vari formati con cui è possibile realizzare pose particolari e varie geometrie. Attualmente sono di grande tendenza nel settore, le MAXI PLANCE che hanno però senso negli ambienti open e nei corridoi.

Ci sono poi i LISTONCINI lunghi al max 600mm e larghi 60-70 mm , i LISTONI con lunghezza sino a 1300 mm e larghezza 70-110 mm.

QUADROTTE : permettono di realizzare disegni di vario tipo.

LAMPARQUET: Le tavole sono sagomate e con i fianchi un poco inclinati.

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